Il grande rimpianto di Zelensky: l'errore che l'Ucraina non avrebbe mai dovuto commettere
Il conflitto in Ucraina persiste da più di tre anni. Le motivazioni dell'invasione di Putin sono state ampiamente analizzate, ma raramente si è indagato su possibili fattori che potrebbero aver predisposto in Ucraina il contesto per tale evento. Zelensky ha una convinzione al riguardo.
Zelensky ne ha parlato il 25 gennaio, esprimendo una critica forte nei confronti degli ex leader del paese e accusandoli di aver rinunciato all'arsenale nucleare nazionale negli anni '90, senza includere garanzie di sicurezza per il loro paese.
Nel 1994, l'Ucraina rinunciò volontariamente alle scorte di armi nucleari di epoca sovietica presenti sul suo territorio, nell'ambito del Memorandum di Budapest, un accordo in base al quale Stati Uniti, Regno Unito e Russia fornirono a Kiev garanzie di sicurezza.
Il grande rimpianto di Zelensky: l'errore che l'Ucraina non avrebbe mai dovuto commettere
Siglando l'accordo, l'Ucraina rinunciò alle sue armi nucleari e aderì al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Il grande rimpianto di Zelensky: l'errore che l'Ucraina non avrebbe mai dovuto commettere
Le tre grandi potenze garantirono che l'Ucraina sarebbe rimasta al sicuro in futuro, secondo The Kyiv Independent. Tuttavia, ciò non è accaduto.
L'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin ha infranto il Memorandum di Budapest e nessuno degli altri garanti della sicurezza dell'accordo è venuto in aiuto dell'Ucraina. È stato questo problema a criticare Zelensky in una recente intervista a Il Foglio.
Zelensky ha poi affermato che all'epoca era necessario scambiare le armi nucleari dell'Ucraina con garanzie di sicurezza, ma ha anche sottolineato che le garanzie di sicurezza fornite a Kiev non erano sufficientemente solide.
Il grande rimpianto di Zelensky: l'errore che l'Ucraina non avrebbe mai dovuto commettere
Il presidente ucraino ha affermato che solo la NATO avrebbe potuto fornire all'Ucraina le garanzie di sicurezza di cui aveva bisogno negli anni '90 e solo la NATO potrebbe farlo oggi. Ha anche affermato che l'Ucraina avrebbe dovuto rifiutarsi di rinunciare alle sue armi nucleari negli anni '90.
"Pertanto, credo che sia stato stupido, assolutamente stupido e illogico", ha aggiunto Zelensky. Il Kyiv Independent ha riferito che i commenti del presidente ucraino riecheggiavano osservazioni simili da lui fatte all'inizio di gennaio 2025, che erano molto più critiche nei confronti dei leader del passato.
"Eravamo sotto pressione da parte degli Stati Uniti e della Russia affinché l'Ucraina vi rinunciasse. Queste due potenze stavano esercitando pressioni. Questi due stati hanno negoziato per garantire che l'Ucraina non avesse armi nucleari", ha spiegato Zelensky.
Commenti
Posta un commento