Intervista ad Andrea Unger: l’unico trader al mondo ad aver vinto il Campionato Mondiale di Trading ben 4 volte.

 

Qual è il "segreto" per ottenere rendimenti eccezionali grazie al trading? Lo scopriamo in quest’intervista con il 4 volte Campione del Mondo

(FOTO) Andrea Unger vince per la terza volta il Mondiale di Trading nel 2010 e viene premiato nella sede della Borsa di Chicago.

di Andrea Angiolini

1 marzo 2023

È ancora possibile raggiungere il benessere finanziario grazie al trading?

O per avere successo devi essere “cervellone”, programmatore o esperto di finanza?

Per capire se il trading è ancora una strada valida…

Ho deciso di intervistare Andrea Unger: l’unico trader al mondo ad aver vinto il Campionato Mondiale di Trading ben 4 volte.

Fino a oggi, nessun altro è riuscito nell’impresa.

Per questo successo, è stato intervistato da trasmissioni e riviste prestigiose come:

Il Sole 24 Ore, Milano Finanza, Le Iene, Libero Quotidiano, Il Giornale, La Stampa, Il Tempo, e molte altre ancora.

Andrea Unger è anche autore del bestseller su Amazon “Trattato di Money Management: La gestione professionale del rischio”…

E viene invitato continuamente a partecipare come speaker agli eventi di trading più prestigiosi al mondo in Europa, Asia e Stati Uniti.

Se sei un trader che vuole diventare profittevole…

Oppure un aspirante trader che sogna la libertà finanziaria, vivere di trading o far rendere al meglio il proprio capitale…

Ti consiglio di leggere con attenzione quest’intervista in cui scoprirai:

– Perché il 75% dei trader perde soldi

– Chi è davvero Andrea Unger

– Qual è il suo segreto per ottenere rendimenti così alti

– Dove imparare il suo metodo vincente

Pronto?

Allora partiamo subito:

Ciao Andrea e grazie aver accettato di fare quest’intervista.

Grazie a te.

Spero che quest’intervista aiuti chi la legge a diventare un trader profittevole.

Prima di tutto Andrea, ti chiedo di presentarti. Chi è Andrea Unger?

Parto dal dire che sono una persona riservata che non ama molto parlare di se stesso.

Diciamo che il motivo per cui sono conosciuto è perché sono l’unico ad aver vinto 4 volte il titolo di Campione del Mondo di Trading.

La prima volta nel 2008 quando ho ottenuto rendimenti del 672% in un anno.

Poi ho vinto il titolo di nuovo nel 2009, 2010 e 2012.

Ma la cosa che mi rende più fiero però non sono i miei traguardi, ma l’aver aiutato 3 dei miei studenti a vincere questa prestigiosa competizione:

– Stefano Serafini nel 2017 con rendimento +217%

– Petra Lona Zacek nel 2018 con rendimento+257%

– Lorenzo Misino nel 2021 con rendimento +405%

Questo per me ha dimostrato che:

  • Il mio metodo funziona
  • È insegnabile ad altre persone

Perché il 75% dei trader perde soldi?

Al contrario di quello che dicono i vari guru, ostentando la bella vita a Dubai o facendoci credere di essere sempre in giro per il mondo…

Il trading non è tutto rose e fiori, anzi.

Far sembrare che lo sia farà anche vendere tanti corsi a questi formatori professionisti, ma è una bugia pericolosa.

Certo, grazie al trading ho conquistato una libertà economica e personale che che mi dà serenità e tranquillità, e non avrei mai immaginato di raggiungere certi risultati che alcuni considerano “eccezionali”…

Ma ci ho messo parecchio tempo e fatica per capire quale fosse la strategia giusta da seguire.

Quindi risposta è questa:

Il trading è una strada che può dare grandi soddisfazioni personali ed economiche, oltre a grande libertà…

Ma non è una strada facile.

Non ti arricchisci subito, c’è da studiare, e non puoi partire con zero capitale o copiando gli altri.

Serve passione, impegno e soprattutto conoscere la “strada giusta”.

La maggior parte delle persone seguono quella “sbagliata” finendo per perdere soldi. 

Qual è la strada giusta da seguire per avere successo nel trading?

Possiamo dire che il mondo del trading si divide in due grandi scuole di pensiero:

Da una parte il trading discrezionale, dall’altra il trading sistematico.

Secondo le statistiche e la mia esperienza:

– La prima è la strada “perdente” (ma è quella che seguono tutti);

– La seconda è quella vincente, che seguono in pochi purtroppo;

Il trading discrezionale è quello fatto seguendo l’interpretazione di indicatori tecnici e le notizie / dati di mercato.

Qui è l’essere umano a effettuare ogni singola mossa in tempo reale, e ci si basa sull’analisi tecnica e fondamentale.

Il discrezionale è la strada perdente, perché nel complesso solo il 25% dei trader riesce a guadagnare, mentre il 75% perde soldi.

Di questo 25% profittevole, solo il 10% sono trader discrezionali.

Meno di 3 persone ogni 100…

Quindi il 90% dei trader profittevoli (22 su 100), sono trader sistematici.

E anche se sei tra i pochi eletti a essere profittevole, il discrezionale presenta diversi svantaggi:

1 – Le performance sono molto instabili

2 – C’è da stare giorno e notte incollati al computer

3 – Il carico emotivo tra alti e bassi è insostenibile

4 – Nel medio-lungo termine quasi nessuno è profittevole

5 – Sei svantaggiato rispetto a chi sfrutta la potenza del computer

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