Missili NMESIS a due passi dalla Cina: cosa rivela la mossa militare choc Occhi puntati sul Mar Cinese Meridionale . In particolare sulle Filippine , dove lo scorso fine aprile gli Stati Uniti hanno testato, per la prima volta in assoluto nell'area, un nuovo sistema missilistico a corto raggio: il Navy Marine Expeditionary Ship Interdiction System (NMESIS) . La dimostrazione di forza, palesemente in chiave anti cinese, è andata in scena a Basco , nell' arcipelago di Batanes , un territorio chiave, il punto più vicino dal quale gli Usa possono raggiungere Taiwan . Ebbene, proprio basco il Corpo dei Marines statunitensi sta sperimentando un inedito metodo per difendere Taipei, nella speranza che questo possa dissuadere la Cina dal tentare di impadronirsi con la forza dell'isola. La mossa Usa nel Mar Cinese Meridionale Il NMESIS, ha sottolineato l' Economist , non è l'arma più potente nell'arsenale americano. Parliamo tuttavia di...
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Visualizzazione dei post da maggio, 2025
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Quanti italiani voteranno ai referendum su cittadinanza e lavoro secondo i sondaggi politici Mancano un mese esatto ai referendum su cittadinanza e lavoro e l'attenzione è tutta rivolta all'affluenza. L'esito della consultazione dell'8 e 9 giugno dipenderà dal raggiungimento del quorum , ossia la soglia – pari al 50%+1 degli aventi diritto – necessaria perché il referendum passi. Nelle ultime ore sono tornate a crescere le polemiche per le richieste da più esponenti del governo, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa , perché non si vada a votare, sabotando in questo modo la riuscita del referendum. C'è poi la questione delle date scelte per il voto: anziché accorparlo con il primo turno delle comunali (previsto per il 25 e 26 maggio) si è preferito optare per l'8 e 9 giugno. Una scelta che, con le scuole chiuse e l'estate alle porte, secondo alcuni penalizzerebbe la sfida per il quorum. Ad ogni modo le opposizioni si sono schierate contro g...
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La rabbia della destra Usa Chi esulta, chi si complimenta (ma chissà se poi sia davvero contento), chi se ne fa una ragione e chi attacca apertamente. Di certo, negli Stati Uniti, l’elezione al Soglio Pontificio di Robert Prevost , il primo Papa nordamericano , non ha lasciato indifferente i cattolici americani , che rappresentano il 20 per cento del totale, ossia la seconda confessione religiosa, preceduti dai protestanti che sono il 43 per cento. La portata di quest’evento, però, è talmente epocale, che rischia di avere un impatto significativo anche sul resto della popolazione americana, soprattutto se si conta il messaggio aperto e inclusivo che il Pontefice ha già fatto capire di voler trasmettere. La destra americana , che pure rappresenta la parte maggioritaria dei cattolici statunitensi, è in allarme per un Papa che intende promuovere una società e valori completamente diversi da quelli propost...